Vigatto Skyline

Vigatto Skyline

lunedì 18 giugno 2007

Proiezione 19 Giugno 2007

TOKYO GODFATHERS
di Satoshi Kon
2003
92'
Pedro Almodovar incontra Frank Capra. Dove? Sui marciapiedi di Tokyo, in cui enormi palazzi stritolano vite e sogni dall'apparenza squadrata e riversano sulle strade, negli angoli più bui, i rigurgiti di una coscienza incapace di conciliare il progresso con le pulsioni. Per una volta l'animazione tradizionale non è utilizzata per giocare con galassie lontane o perdersi nella scia fulgida del mantello del supereroe di turno, ma per dare vita e consistenza al disagio di tre reietti, che fanno della strada la loro casa: un barbone, un transessuale e una ragazza fuggita di casa dopo avere tentato di uccidere il padre. I tre trovano il corpicino abbandonato e infreddolito di un neonato a cui subito si affezionano, ma decidono di cercare i veri genitori. Il viaggio in una metropoli innevata e ostile farà uscire allo scoperto paure, speranze ed emozioni e metterà alla prova il senso di responsabilità di ognuno. Il taglio, però, è tutt'altro che greve. La commedia, spruzzata di giallo, ha il sopravvento e le lacrime incontrano più volte il sorriso. La sceneggiatura riesce solo verso la fine a connotare con efficacia il sopra le righe della narrazione, trasformando le continue e improbabili coincidenze in una scelta non banale e necessaria allo spirito da "racconto di Natale" del film, ma il viaggio dei protagonisti è comunque affascinante e comunicativo. Merito, anche e soprattutto, di una tecnica davvero eccelsa, che abbina fondali curati in ogni minimo dettaglio con personaggi caratterizzati con sapienza e animati con fluidità. Una domanda sorge spontanea: perché fare un film così, con personaggi umani e senza inserti fantastici, a cartoni animati? La risposta è dello stesso Kon Satoshi, regista dell'opera: "l'intento non era precisamente di creare realismo, ma di sprigionare un'atmosfera onirica attraverso una rappresentazione molto fedele del vero". E la visione conferma che le intenzioni si sono trasformate in cartoonesca realtà. La colonna sonora, che unisce sonorità classiche ed elettroniche, è di Suzuki Keiichi, già autore delle musiche di "Zatoichi" di Takeshi Kitano (Luca Baroncini www.spietati.it).

-----http://www.imdb.com/title/tt0388473/-----

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