Fulmine + Incendio + Vigatto

Non temete, abbassate la cornetta, stiamo bene tutti e otto. L'avversa saetta non ci ha spezzato le reni e Vigatto ne esce con imperiale dignità e la schiena ben ritta!

Per la cruda narrazione dei fatti ci affiadiamo al pezzo uscito nell'edizione serale del Gazzettino di Langhirano e annunciato dagli strilloni al grido: 'Al fuoco! Al fuoco!!! Si è riaccesa la fornace!'. Sulla prima pagina il cronista Boselli Palmiro sinteticamente racconta così il terribile accaduto: 'Al fuoco! Al fuoco!!! Si è riaccesa la fornace!'. Inoltre, le pagine 7 e 8 di cronaca nazionale, interamente dedicate alla esaustiva narrazione dei fatti con la prestigiosa firma della penna sagace di Arturo Battilafava, campeggia il titolo: 'Al fuoco! Al fuoco!!! Si è riaccesa la fornace!'. Il Battilafava prosegue: 'cadde il fulmine, la trave bruciò... e giunto al culmine l'incendio cessò. Il tempestivo intervento degli ardimentosi fratelli Mainardi, che aperta una breccia tra le tegole roventi spensero col sudore del loro italico sforzo il focolaio ribelle, ha evitato la tragedia'.

'Ancora silenzio sulle dinamiche dell'accaduto, anche se una chiamata anonima ha indicato nel piromane Bevacqua il possibile colpevole dello spregevole gesto. Le forze dell'ordine si stanno perciò orientando verso l'ipotesi del "fulmine doloso"'.

'La protezione civile stima danni per milioni di euro, anche se il prodigo Menna rassicura il volgo ripetendo ossessivamente: Ghe pensi mì'.

Segue documentazione fotografica dell'inviato del bimestrale 'Cucina di campagna' Pernesto Moggi, precipitatosi sul posto.